
SUOLI
Secondo la carta dei suoli del Veneto fornita da ARPAV è possibile trovare nella Valpolicella differenti macro-tipi di suoli, riferibili a diversi caratteri morfologici, litologici e bioclimatici.
SUOLI ALLUVIONALI - PROGNI
Depositi alluvionali di fondovalle dei torrenti lessinei che scendono dalle dorsali delle valli principali. I depositi sono grossolani con variabili componenti ghiaiose, a tessitura media con abbondante scheletro calcareo, moderata profondità esplorabile e buona capacità di drenaggio. Calcare attivo 3-10%.
SUOLI A MATRICE CALCAREA
Un suolo caratteristico delle zone collinari della Valpolicella è quello costituito da calcari marnosi di colore bianco o bianco-rosati come Biancone e Scaglia Rossa.
La collina calcarea è stata soggetta ad intensi processi erosivi che hanno ringiovanito continuamente le superfici e si caratterizzano dunque per le profondità moderate, esplorabili dalle radici, tessiture medie o moderatamente fini, con abbondante scheletro calcareo. Questi suoli presentano un buon drenaggio ed il calcare attivo si attesta tra il 10 e 20%.
SUOLI A MATRICE DI ROCCIA VULCANICA
Nel settore collinare della Valpolicella sono presenti rocce vulcaniche che affiorano come parti di versanti complessi o superfici sommitali, dove sono presenti insieme alle rocce calcaree. Questi affioramenti basaltici si sono formati in seguito a fenomeni eruttivi sottomarini con intrusione delle rocce vulcaniche nella piattaforma carbonatica. Circostanze che hanno prodotto una compresenza di rocce calcaree e vulcaniche e quindi anche dei diversi tipi di suolo che da esse si sono formati.
Questi suoli a tessitura argillosa in superficie e grossolana in profondità presentano un basso tenore di calcare attivo (0-3 %), neutri o debolmente alcalini, con substrato da 60- 100 cm costituito da rocce basaltiche. Una moderata profondità esplorabile con un buon drenaggio.