Scopri le Cantine della Valpolicella

Aldegheri
La famiglia Aldegheri opera dal 1956 nel cuore della Valpolicella con passione e costante impegno per migliorare, giorno dopo giorno, il processo di trasformazione del prodotto che rende unico questo famoso territorio nel mondo: il Vino.
All’interno dell’Azienda i componenti della famiglia ricoprono ruoli diversi fra loro.
Lorenzo cura l’aspetto della conduzione viticola e della vinificazione, dalla selezione delle uve al controllo dei tempi di fermentazione e invecchiamento.
Adriano, il fratello minore, presidia la funzione amministrativa, oltre che l’acquisto e la realizzazione degli impianti produttivi, fortemente improntati all’innovazione.
Il cugino Vincenzo, invece, cura il settore commerciale e le relazioni pubbliche dell’Azienda, coordinando l’operato dei rappresentanti e le attività di marketing.
Importante è anche l’operato della seconda generazione: i figli, seguendo le orme dei padri, ricoprono un ruolo fondamentale e apportano all’Azienda il continuo aggiornamento nei diversi campi necessario per operare con successo.
Il carattere familiare dell’Azienda Aldegheri e la perfetta coordinazione tra tecnologia e amore per la natura e i suoi frutti hanno permesso di raggiungere nel corso degli anni un alto livello qualitativo. I suoi prodotti testimoniano il risultato di una particolare attenzione ai vigneti, una rigorosa e attenta selezione delle uve e un costante perfezionamento delle tecnologie di vinificazione: assaporandoli, sono in grado di regalare momenti di gioia e piacere nel gustarne le preziose sfumature.
I vigneti, circa 54 ettari sono in parte a conduzione diretta e in parte coltivati da viticoltori storici, legati alla cantina fino dall’inizio della sua attività.
Per la maggior parte si tratta di vigneti di collina, rivolti a sud-est che vanno ad impreziosire come un pregiato ricamo alcuni dei suggestivi paesaggi della Valpolicella.
Come quelli situati ai piedi della contrada di S.Giorgio, famosa per la sua pieve romanica, dai quali si ottiene il prestigioso Amarone, o quelli della Grola, uno dei migliori punti panoramici della Valpolicella, dove fin dai tempi dei Romani si praticava la tecnica dell’appassimento delle eccezionali uve lì coltivate, ora indiscusse protagoniste del migliore Recioto.
La fondamentale fase di maturazione dell’uva viene attentamente monitorata per cogliere il momento più opportuno per dare inizio alla vendemmia, che solitamente avviene fra la fine di agosto e l’inizio del mese di ottobre.
I principali uvaggi utilizzati per produrre i vini Aldegheri sono Corvina, Rondinella, Corvinone, le tre uve base di tutti i vini tipici della Valpolicella.
L’ Azienda ha una lunga esperienza nella vinificazione, che attua con le tecnologie più avanzate, mantenendo scrupolosamente la tipicità, la genuinità e la tradizione dei prodotti.
Tutti i vini, infatti, vengono seguiti con professionale competenza nel loro processo di maturazione, a partire dal Valpolicella, che si distingue nelle tre famose versioni.
Primo fra tutti il Valpolicella Doc, vino d’ annata, ottenuto selezionando le migliori uve coltivate in queste zone collinari.
Segue il Valpolicella Classico Superiore I Lastari Doc, nome che fa riferimento ai vigneti sorti dove, un tempo, i cavatori di pietre estraevano le lastre di marmo utilizzate per realizzare muri e tetti delle vecchie case. Infine, il Valpolicella Ripasso Classico Superiore Doc, un prodotto di notevole pregio, ottenuto rifermentando il Valpolicella Doc sulle vinacce del Recioto e dell’Amarone.
Si giunge, così, ai vini di maggior prestigio, quali Recioto e Amarone. Entrambi richiedono un lungo periodo di preparazione che comincia con la fase di appassimento dell’uva. I migliori grappoli vengono selezionati manualmente e posti ad appassire in parte su graticci e in parte in moderni plateau in attesa della tardiva pigiatura, che si effettua nei primi giorni di febbraio. Il Recioto è un vino con un piacevolissimo sapore dolce, di colore granato intenso e profumi di rosa e viola, di marmellata di prugne e frutti selvatici. L’Amarone, lungamente invecchiato pria in botti in rovere e successivamente in bottiglia nelle cantine a volti, acquista un carattere robusto, pieno e caldo, il cui profumo ricorda le amarene sotto spirito, la liquirizia e il cuoio.