Azienda Agricola Mizzon di Perusi Nicola
L’Azienda Agricola Mizzon, certificata biologica, è un’azienda storica collocata nel cuore della Valpolicella Classica circondata da meravigliose colline ricche di vigneti, ciliegi ed ulivi. I vigneti dell’azienda sono dislocati in varie zone tra la vallata di Marano di Valpolicella e la pianura di San Pietro in Cariano. L’azienda punta molto sulla tipicità, ciò vuol dire che utilizza esclusivamente uve autoctone: Corvina, Corvinone, Rondinella, Croatina, Molinara, Oseleta, Dindarella, Pelara e Negrara. La Cantina è stata rinnovata nel corso degli anni al fine di creare uno spazio ideale per la lavorazione delle uve e la produzione dei vini tipici della regione. Il fruttaio è situato al piano superiore ed è il luogo in cui i grappoli riposano ed appassiscono per mesi, in maniera naturale e senza fretta, aspetti fondamentali per la creazione di Amarone e Recioto. Il piano terra ospita invece le botti e barrique di Rovere francese, ed è qui che silenzio e quiete portano a compimento il nostro nettare. In questa parte della Cantina avrete anche modo di conoscere il nostro progetto più ambizioso: la fermentazione in anfore di terracotta, tecnica utilizzata sin dai tempi dei Romani.
La storia dell’azienda Mizzon affonda le radici in una lunga tradizione contadina passata, nel secondo dopoguerra, dalla coltivazione di ortaggi e frutta a quella della vite, quando Giuseppe, con il fratello ed il padre, iniziarono la produzione di vino. Riconosciuti fino da subito per la passione, dedizione ed ottimi risultati qualitativi, non esitarono ad acquistare nuovi vigneti in zone altamente vocate alla produzione di vino. Ben presto arrivarono i primi riconoscimenti, e negli anni collezionarono molti premi per il vino più tipico della Valpolicella, il Recioto. Purtroppo però, il fratello Giovanni venne a mancare ancora giovane e Giuseppe, tentò di iniziare una sua antica passione, l’allevamento. Ma, il destino decise per lui; la stessa notte che gli consegnarono i primi vitelli, glieli rubarono. Fu una fortuna, a breve infatti ricevette la nomina di “Re del Recioto”.
Gli anni avanzarono gloriosi, ricevendo molti premi locali. Tra i suoi nipoti però, solo il più giovane, Nicola, ha avuto la passione di continuare l’impresa del nonno. Infatti non esitò, appena finiti gli studi a collaborare, con il nonno Giuseppe per poi rilevare l’azienda nel 2010.
L’ingresso del giovane portò un rinnovamento completo nella lavorazione, affiancando nuove tecniche e tecnologie ai tradizionali metodi del nonno, per arrivare a breve a ricevere premi e riconoscimenti molto importanti, affermando l’azienda Mizzon tra le migliori produzioni enologiche della Valpolicella.